Sulla scia dell’autobiografia letteraria, il romanzo ha come protagonista un giovane scrittore, Dan, vincitore di una borsa di studio all’Akademia Schloss Solitude di Stoccarda, che riunisce ogni anno l’eccellenza mondiale dei giovani talentuosi in diversi campi creativi. Il romanzo è una specie di diario più o meno cronologico degli eventi durante il soggiorno presso l’Akademia insieme a una valanga apparentemente caotica di ricordi, riflessioni e illuminazioni retro e introspettive. Esso si presenta come una concentrazione di fatti e pensieri che si possono racchiudere in un sola sintagma: ritratto dell’artista odierno da giovane. Persone arrivate da ogni parte del mondo, in realtà da mondi diversi, con valori diversi, in cerca di gesti universali; una realtà in cui cerca il proprio spazio e la propria ri-definizione il giovane artista a volte europeo, quando visto dagli americani, altre volte romeno carico di traumi e complessi pre e post comunisti, quando visto dai compagni occidentali. Un bildungsroman delle identità in un mondo globale colmo di contraddizioni in perenne riassestamento in cui ogni individuo diventa un caso a parte nei “bisogni speciali”. Lingua originale: rumeno |
L'autore
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