a proposito di...

«La spada dell’ingegno» della Francofonia. Francesca Dainese intervista Dany Laferrière

Personalmente non faccio alcuna differenza tra "letteratura francese" e "letteratura francofona", non credo sia gran cosa identificare gli scrittori sulla base della loro nazionalità. Si è scrittori, semplicemente, come si è medici. Un medico può curare chiunque, non solamente chi è del suo paese. Per me la nozione di "letteratura francofona" non rende conto della realtà, perché tralascia una cosa estremamente importante: gli scrittori devono essere definiti per i libri che leggono e cui si ispirano.