Considerato il racconto più intenso e problematico di Dostoevskij, "La mite" ha fatto e continua a far scrivere senza posa di sé. Meno noto, o quantomeno per lo più consegnato alla storia del cinema, è il film che ne trasse Robert Bresson.
Autore: Luigi Cimmino
Processo a K.: Orson Welles e la metafisica di Kafka
Sono passati più di cinquant’anni dal film di Welles sul “Processo”, difficile vederlo anche in qualche sala d’essai e tantomeno alla televisione. Non è certo il suo miglior film, non è The Touch of Devil (L’infernale Quinlan) o Quarto potere, ma non solo è pur sempre un film di Welles, è anche e soprattutto un “confronto” aperto fra uno dei grandi registi del secolo scorso e un punto di svolta della letteratura mondiale.
Azzeccagarbugli e la causalità
le discettazioni casuitiche di filosofia non hanno fortunatamente alcun peso nella vita di tutti i giorni, anche se a volte concretissime: come quella della natura della causalità in una partita di calcetto.
Invito alla lettura: Revolutionary Road di Richard Yates
Romanzo poco letto, poco in lingua inglese quasi per nulla in italiano, Revolutionary Road è considerato dalla critica uno dei capolavori del secolo scorso. Fra le sue tante qualità quella di narrare una situazione tipicamente americana che si fa tipicamente umana
Cosa rende i traduttori infedeli?
Tradurre ha sempre, e necessariamente, a che fare con la possibile fedeltà o infedeltà del traduttore, altrimenti il concetto stesso di traduzione scompare. Eppure sembra che essere infedeli non sia possibile: a quali condizioni la necessariamente possibile infedeltà?