conversando con...

Marco Vitale intervista Giancarlo Pontiggia

Volevo un titolo che dicesse qualcosa di significativo sulla poesia, e soprattutto sulla poesia contemporanea, che vive, come ben sai, uno strano paradosso: da una parte una grande fioritura di poeti e di linguaggi; dall’altra una condizione di marginalità che non è tanto dovuta ai pochi lettori (pochi, i lettori di poesia, sono sempre stati) quanto alla scarsa o incerta considerazione di cui gode da qualche decennio presso i media e le istituzioni.