L'immagine di copertina è una vecchia locandina pubblicitaria per l’assenzio, naturalmente a sfondo verde Negli Anni del banchetto Roger Shattuck ha studiato come la Francia della Belle époque sia stata l’originario focolare delle avanguardie europee, tra le cui fiamme appare anche Alfred Jarry, flagrante esempio di netta difformità tra mitizzazione della sua figura e indifferenza… Continue reading Cetrioli all’inchiostro. Un ricordo di Alfred Jarry
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Del capodanno patafisico e del calendario della nuova Era
A proposito del calendario e del capodanno patafisico
Il gioco espressivo di Paolo Albani, a tu per tu con Maria Gioia Tavoni
Non ci sono limiti in letteratura, e ciò vale per la musica e per le arti visive, le combinazioni di parole, accordi e sfumature coloristiche che si possono creare sono infinite, con il minimo di strumenti (21 lettere dell’alfabeto italiano, 4 colori primari, 7 note)
Dalla letteratura alla patafisica. Maria Gioia Tavoni dialoga con Antonio Castronuovo
Il mondo della Patafisica nasce in Francia nella prima metà del Novecento e, a parte le suggestioni del fondatore Alfred Jarry, diventa qualcosa di “stabile” con la fondazione a Parigi nel 1948 del Collegio di Patafisica, che nacque grazie a docenti e studiosi: è dunque una sorta di accolita di persone assai serie, che hanno deciso di ritagliarsi uno spazio da dedicare all’ironia e – perché no – anche alla possibilità di lanciare qualche pasquinata al mondo della seriosità.