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Giorgia Karvunaki intervista Leandros Polenakis

Leandros Polenakis è nato ad Atene nel 1945. Ha iniziato gli studi in Giurisprudenza presso l’università Aristotele di Salonicco e li ha completati ad Atene presso l’università Capodistriaca. Ha esercitato la professione forense fino al 1997. Si è sempre occupato di letteratura e critica teatrale. Collabora dal 1978 con il quotidiano di sinistra ‘Avgi’ (Alba). Dal 1980 al 1986 ha studiato Antropologia teatrale a Parigi, presso l’Ecole des Hautes Etudes des Sciences Sociales, sotto la supervisione di Pierre Vidal-Naquet, che, dopo un colloquio,. lo ha accettato come suo allievo. Ha avuto il massimo dei voti con la tesi dal titolo: L’oggetto di valore nelle tragedie di Eschilo. Una volta rientrato in Grecia, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Panteion sullo stesso argomento, rielaborando e arricchendo gli studi iniziali. Anche con il dottorato di ricerca ha ottenuto il massimo dei voti. Questo studio di 500 pagine, che lui stesso considera l’opera della sua vita, è tuttora inedito. Ha continuato a occuparsi parallelamente di letteratura, di poesia, di prosa, di saggi, di traduzioni dall’inglese, francese e spagnolo, ma anche dal greco antico al greco moderno. Ha pubblicato finora, oltre alle traduzioni, dodici libri, di cui tre sillogi di poesie, tre romanzi, due raccolte di racconti, due volumi con recensioni teatrali, uno studio su Federico Garcia Lorca. Il 12° libro di racconti è in corso di stampa. Ha partecipato a molte pubblicazioni collettive.  Dal 1992 insegna Teoria del Teatro alle Scuole Superiori di Teatro. Ha insegnato presso la Scuola del Teatro Nazionale greco e presso la Scuola Teatrale dell’Università di Patrasso. È membro di molte associazioni artistiche, e Presidente dell’Associazione dei critici teatrali e musicali greci.

Le parole in ordine alfabetico che ho consegnato all’intervistato sono diventate un piccolo racconto.

Antigone è viva.

La sua morte non è altro che una bugia.

Catarsi senza Antigone non esiste.

Sebbene i nemici della civiltà cercano di convincerci con abile destrezza del contrario,

Sarebbe un errore disastroso dargli retta.

Un errore che è iniziato con l’illuminismo ‘epidermico’ in Francia, è arrivato in Grecia, e in seguito, con splendore hollywoodiano e finezza italiana ha influenzato tutta la letteratura moderna e contemporanea, orientata verso una morte definitiva, generatrice di piccoli, tristi Creonti senza passione.

Le ‘Nuvole’ di Aristofane, annunciarono la crisi dell’etica e della politica nelle società, e il nostro allontanamento dall’unico oggetto di valore che ci si addice, la poesia E noi osserviamo il tutto con neutro qualunquismo rugoso. Abbiamo perso i nessi acausali della sincronicità.  La nostra voce affievolita risuona nel silenzio come in un teatro dell’assurdo, che non può però soffocare i suoni squisiti della musica dei testi di Ungaretti che riempiono il vuoto e coronano Antigone di zagare nuziali. Jasone non sente più la voce del profitto, il suo destino è taciuto, i fili della xenofobia si sono spezzati, Creonte si dimette dal trono di sangue, Antigone vive, yin ha sconfitto yang.

POESIA LEANDROS POLENAKIS

L'autore

Giorgia Karvunaki
Giorgia Karvunaki è nata in Grecia, a Creta, a Canea. Ha studiato in Italia Lingua e cultura italiana per stranieri, Scienze Politiche - Indirizzo Internazionale, Insegnamento dell'italiano come LS, Sceneggiatura e in Grecia Traduzione  - Traduttologia. È membro associato e National Convener per la Grecia dal 2007 della Commissione internazionale per la storia delle istituzioni rappresentative e parlamentari (ICHRPI), Rappresentante accreditata del Nosside, Premio Internazionale di Poesia (Unesco) e Membro dell'International Theatre Institute (ITI). Vive ad Atene dove lavora come insegnate, traduttrice, promotrice culturale e ricercatrice storica. Le sue traduzioni, le sue interviste e i suoi articoli, sono stati pubblicati in riviste cartacee ed elettroniche in Grecia, in Italia e in Romania. Le sue traduzioni di opere teatrali sono state messe in scena in Grecia e in Italia. Nel 2018 è stata premiata dall'Istituto Italiano di cultura di Atene con il ‘Premio Luigi Pirandello’.