María Reimóndez, Pirata, Vigo, Xerais, 2009

 

Lo sfondo è quello del romanzo storico, ambientato tra le isole frequentate da pirati e corsari di patente inglese. La storia, quella di due “piratesse”, Mary Read e Anne Bonny, personaggi storici realmente esistiti.
In linea con il tratto narrativo che caratterizza la Reimóndez, lo sguardo alla storia -sia quella con la minuscola che narra le vicende delle due protagoniste, sia quella con la maiuscola delle guerre da corsa- è tutto al femminile. Non tanto e non solo perché vediamo narrato nel romanzo il mondo del settecento attraverso gli occhi delle due protagoniste; due donne che arruolandosi nei pirati scelgono la forma più estrema di ribellione: sovvertono i canoni maschilisti della loro epoca che le voleva mogli sottomesse unendosi a coloro che la società la rifiutavano radicalmente.
Al femminile perché è lo stesso punto di vista della narrazione ad essere tale, senza diventare mai però acriticamente femminista. La storia è resa viva e interessante da frequenti e folgoranti colpi di scena che si innestano senza artificiosità nel tessuto narrativo, offrendoci un affresco della condizione femminile che, trascendendo i confini storici, si rivela di estrema attualità.

Lingua originale:Galego
Sito casa editrice: http://www.xerais.es/
Attilio Castellucci: castellucci.attilio@gmail.com