conversando con...

Leontyna Bratankova intervista Markéta Pilátová

Gli emigrati cechi in Brasile e, in particolare, i loro discendenti soffrivano della ben nota nostalgia esistenziale, non si sentivano né cechi, né brasiliani; ogni giorno si scontravano con questa realtà e dovevano rassegnarsi a una tale sensazione di schizofrenia, propria di tutti gli emigrati. Il mio romanzo è nato proprio a partire da questi loro sentimenti, ma le vicende narrate sono una mia invenzione. Vicende che, tuttavia, non avrebbero mai potuto vedere la luce senza quel costante desiderio che le persone hanno di scoprire chi realmente sono.