L'immagine di copertina è di Enrico Pulsoni Nel 1945, in una lettera a Luciano Serra, Pasolini affrontava il problema del suo rapporto con la poesia di Dante, collegandolo esplicitamente al proprio universo poetico, visto anche nelle sue prospettive future: «La questione di Dante è importantissima, Luciano. […] certo l’inimitabilità di Dante, la solitudine della sua… Continue reading Pasolini e Dante
Autore: Roberto Antonelli
Roberto Antonelli è Presidente dell'Accademia nazionale dei Lincei e Presidente della Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche. Ha coordinato la ricerca UE sul “Canone letterario europeo” e la ricerca PRIN –MIUR sul “Lessico europeo delle emozioni”. Coordina il Metamotore della Lirica romanza medievale, in collaborazione con l’Università della Calabria, di Siena e con l’Opera del Vocabolario C. N. R. Ha tenuto su invito conferenze e lezioni presso il Collège de France, il Centre d’Etudes Médiévales di Poitiers, il Seminario di 3e cycle delle Università svizzere, le Università di St. Andrews, Nantes, Paris IV, l'ETH di Zürich, Bonn, Nürnberg, Köln, Barcelona, Santiago de Compostela, Granada, Rio de Janeiro, Chicago (University of), Notre Dame, Berkeley (USA), Tübingen, La Habana (Cuba), Pechino (Beiwai), Cambridge, Shanghai, oltre che in varie Università italiane (Torino, Milano, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Scuola Normale Superiore di Pisa, Napoli, Chieti, L’Aquila, Bari, Cosenza, Messina, Catania, Palermo, Pavia, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia, Siena, Macerata, Cagliari, Bocconi di Milano, Fondazione Sapegno (Aosta).
Ha studiato origini e sviluppo delle letterature romanze dal Medio Evo all'età contemporanea, con particolare riguardo alla metrica, alla lirica italiana e provenzale e al romanzo anglonormanno, analizzati nella fisionomia ecdotica, nelle strutture formali e nelle relazioni storico-culturali. In tale prospettiva ha studiato anche il ruolo della Filologia romanza e della critica letteraria nella cultura del Novecento, privilegiando lo studio del rapporto tradizione-innovazione e il ruolo degli intellettuali europei nella società medievale e moderna, fino al XX secolo, ma con speciale riguardo ai secoli XIII-XIV, alla Scuola poetica siciliana e a Dante e Petrarca. Ha pubblicato, fra libri e saggi, più di 200 lavori, fra cui il primo commento integrale a Giacomo da Lentini (2008) e il Repertorio metrico della Scuola poetica siciliana (1984). Ha studiato lo sviluppo dell'idea di "Europa" dall'Antichità all'età contemporanea, promuovendo e coordinando ricerche e pubblicazioni sul canone letterario europeo e sul lessico europeo delle emozioni. Ha individuato il ruolo dei rimanti e delle "serie rimiche" nella costruzione del testo poetico e nelle relazioni intertestuali (1977) e proposto una diversa prospettiva teorica e pragmatica per le edizioni critiche (la «Filologia del Lettore»), promuovendo, dal 1992, la “Filologia materiale”. Ha curato e introdotto la traduzione italiana di E. R. Curtius, Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter, Firenze 1992. Ha pubblicato, in collaborazione con Maria Serena Sapegno, due storie della letteratura italiana (L’europa degli scrittori, 2008, in 7 voll. e Il senso e le forme, 2011, in 5 voll.).
Ha ideato e organizzato la mostra "I libri che hanno fatto l'Europa", Accademia Nazionale dei Lincei-Biblioteca Corsiniana (2016). Ha organizzato e curato per l'Accademia Nazionale dei Lincei, le mostre "Leonardo a Roma. Influenze ed eredità" (2019) e "La biblioteca di Dante" (2021).
La letteratura europea, ieri, oggi, domani
1. Spunti per una riflessione preliminare. Malgrado il titolo lasci immaginare una consecuzione progressivamente cronologica (ieri-oggi-domani), inizierò dall’oggi, dalle domande che il nostro essere contemporanei ci pone rispetto al problema della letteratura europea. Perché, naturalmente, come è un problema l’Europa, sia nella sua identità e fisionomia attuale e futura, sia nella sua configurazione… Continue reading La letteratura europea, ieri, oggi, domani