a proposito di...

Le ragioni (esoteriche) di un collezionista di libri. Angela Arsena dialoga con Thomas Hakl

Thomas Hakl, autore non di un’opera cartacea (almeno, non solo di opere cartacee) bensì di un’opera plastica e vivente, ovvero di intera biblioteca di circa 48.000 volumi dall’evocativo nome Octagon (https://www.hthakl-octagon.com), possiede un suo di paradosso, altrettanto efficace, altrettanto diretto e ce lo spiega quando ci ricorda, come se fosse una verità lapalissiana, che «non sono io che possiedo una biblioteca ma è la biblioteca che possiede me».