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Bibliotecari, storytelling e “Philippine eLib”. Mario Coffa intervista Blesila Velasco

interview in English

 Blesila Velasco è entrata a far parte della Biblioteca Nazionale delle Filippine (PNL) il 1 febbraio 2002, da qui i suoi quasi due decenni al servizio della PNL. Nel 2007, Bless è stata insignita del Model Employee Award dalla PNL e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, come la Hall of Fame Award, il Career and Self-Development Award, il Gawad ng Pangulo ng NLP Award, tra gli altri. È stata la presidente delle celebrazioni del Mese dei servizi bibliotecari e informativi 2019 e della Settimana nazionale del libro 2020. Insieme al suo team, è stata in grado di concettualizzare formazione, riunioni, webinar, apprendimento online, workshop, ecc. nelle Filippine e nella regione dell’ASEAN. Dal 2017 ad oggi ha guidato un team per la realizzazione di progetti per le biblioteche pubbliche finanziate dalla Commissione Nazionale per la Cultura e le Arti (NCCA) e The Asia Foundation (TAF). Alcune delle sue idee e/o iniziative sono state la prima conferenza regionale virtuale dell’ASEAN dei bibliotecari pubblici e, dal 2019, la ricerca di Gawad Parangal sa Natatanging Propesyunal na Tagapangasiwa ng Pampublikong Aklatan (Ricerca di bibliotecari pubblici eccezionali). È stata destinataria di borsa di studio della International Federation of Library Associations – Action for Development through Libraries Program (IFLA-ALP) sull’alfabetizzazione per professionisti dell’informazione, che si è svolta presso la Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda e ha conseguito un Master in Development Management presso la Development Academy of the Philippines, grazie ad una borsa di studio del governo nazionale. Ha conseguito la laurea e il master in biblioteconomia presso la Philippine Normal University di Manila. Nel marzo 2018 ha conseguito il dottorato di ricerca in Industrial Education Management presso la Technological University of the Philippines. Nel 2011, è stata una delle innovatrici dell’International Network of Emerging Library Innovators (INELI) Cohort 1 finanziata dalla Bill and Melinda Gates Foundation ed è stata Project Director di INELI-ASEAN nel 2015-2018, il primo progetto internazionale a lungo termine di NLP. E’ stata team leader nell’implementazione nazionale di INELI chiamato Network of Emerging Filipino Library Innovators (NEFLI) per entrambe le coorti 1 e 2. Nel 2017-2018, è stata presidente dell’ASEAN Public Libraries Information Network (APLiN).

Come prima domanda, sarei curioso di conoscere la situazione attuale delle biblioteche nelle Filippine: strutture, biblioteche digitali e professione di bibliotecario. Puoi descriverla brevemente?

Tutte le organizzazioni sono state fortemente colpite dall’imposizione di misure di quarantena, e le biblioteche non hanno fatto eccezione. Durante l’inizio del blocco, le biblioteche sono state colte di sorpresa. Tuttavia, abbiamo sempre tenuto presente che i servizi e i programmi della biblioteca non potevano essere delimitati dalle sue quattro mura. Più che mai, la quarantena e la pandemia di COVID-19 hanno offerto alle biblioteche un’opportunità per rendere i nostri servizi e programmi disponibili e più accessibili grazie alle piattaforme digitali.
In generale, i servizi e i programmi delle biblioteche sono stati interrotti perché le biblioteche sono state chiuse e non sono state in grado di operare a causa della pandemia. Alcuni membri del personale della biblioteca sono stati assegnati ad incarichi nelle unità del governo locale (LGU) in risposta al COVID 19 e alcuni sono stati trasferiti in altri dipartimenti di università, college e scuole. C’erano anche alcune biblioteche che rimanevano aperte al pubblico (a seconda della gravità della situazione pandemica nella loro comunità) ma con un numero molto limitato di utenti che potevano accedere. Le Filippine sono un arcipelago di oltre 7000 isole, quindi la classificazione della quarantena varia enormemente.
L’impatto della pandemia sulle biblioteche è stato tale che si sono trovate costrette a fare un brusco “cambiamento di paradigma” dalle risorse cartacee alle risorse elettroniche, dai programmi e servizi in presenza a quelli virtuali, dagli spazi fisici agli spazi online, dalle aree di lettura fisiche a quelle chiuse o riorganizzate, da standard sanitari minimi di salute e sicurezza in biblioteca a nuovi protocolli, da ruoli del personale abituali a ruoli nuovi e riadattati. Alcune delle biblioteche sono state in grado di effettuare il passaggio velocemente, tuttavia per molte, a seconda della capacità di università, college e scuole e biblioteche pubbliche, il passaggio è stato molto più sofferto e lento.
Ciò nonostante, con la continua crescita delle biblioteche pubbliche che diventano digitali, ora stiamo vedendo diverse strutture che offrono storytelling online, corsi di arti e mestieri e spettacoli di burattini che utilizzano Facebook come piattaforma per raggiungere i bambini e le loro famiglie. Alcune delle biblioteche sono state anche in grado di fornire servizi di virtual reference, ed hanno aggiornato i loro siti Web, gli account dei social media, e le linee guida alla nuova “normalità”. Alcuni esempi dell’assistente virtuale sono il Library Virtual Reference Assistance (L-ViRA) del Cagayan Provincial Learning and Resource Center, il Library Online Information Services Assistant (LOISA) della Laguna Provincial Library, il mySOUL Virtual Library dell’Università di Siliman, ecc.

Sul sito della Biblioteca Nazionale sono rimasto molto colpito da una sezione molto carina sulla narrativa con link che rimandano a video su Facebook dove lettori talentuosi leggono o raccontano una storia. Bellissimo. Di cosa si tratta?

Chi legge o racconta una storia è una bibliotecaria autorizzata: è la signora Melanie A. Ramirez, capo della sezione bambini, divisione di riferimento della Biblioteca nazionale delle Filippine. È il loro modo innovativo per aiutare le biblioteche pubbliche affiliate alla PNL, che possono così imparare dal suo esempio e condividere questo modello con i loro utenti durante la transizione al digitale dei loro servizi. Hanno preferito Facebook perché molti filippini usano questa piattaforma, estremamente user-friendly.
Questa sezione del sito Web della PNL riguarda la raccolta di racconti online per bambini per promuovere la lettura, migliorare le capacità di lettura, scrittura e comunicazione, pensiero logico e concentrazione e attitudine accademica generale, oltre a ispirare amore per la lettura permanente. Bibliotecari, insegnanti e genitori possono così usarli per il loro Storytelling online nelle loro comunità. E’ un servizio disponibile 24 ore su 24 anche per i bambini.

Nelle Filippine, che impatto ha avuto l’esperienza del Covid 19 nel settore delle biblioteche? In molti posti nel mondo ho notato che è stata un’occasione per riscoprire strumenti digitali e affini. Cosa puoi dirci a riguardo?

I social media hanno fornito una piattaforma alternativa alle biblioteche per continuare a offrire i loro servizi. Attraverso l’uso di siti come Facebook e Youtube, le biblioteche sono state in grado di promuovere e fornire servizi e programmi online, consentendo loro di raggiungere facilmente i propri utenti. Per le biblioteche pubbliche che sono interessate ad avere un sito web ufficiale della biblioteca, le rimandiamo alla Divisione Informatica della Biblioteca Nazionale delle Filippine (NLP) che le assiste nell’’installazione del sistema integrato di biblioteca KOHA. La NLP condivide anche le sue risorse online con le biblioteche pubbliche (naturalmente, solo quelle che non creano problemi di violazione delle licenze).
Inoltre, le biblioteche pubbliche sono monitorate attraverso i rapporti mensili che presentano alla NLP: sul sito web di NLP è stato creato un modulo dedicato e di facile utilizzo, in cui le biblioteche pubbliche dovranno fornire solo i dati richiesti. Attraverso questo processo, siamo stati in grado di identificare le loro attività online, gli utenti delle loro risorse online e le statistiche del loro coinvolgimento mensile sui social media (ad esempio, il numero di visualizzazioni delle attività online pubblicate su Facebook). Per le biblioteche con connessione di rete più deboli, il monitoraggio viene effettuato tramite telefonata al bibliotecario o funzionario incaricato e viene chiesto loro di inviare immagini delle proprie biblioteche via e-mail. Possono anche scegliere di inviare segnalazioni tramite posta ordinaria.
Attraverso l’uso dei social media, le biblioteche pubbliche utilizzano le pagine Facebook e altre piattaforme di social media per promuovere e fornire servizi e programmi online, per raggiungere facilmente e fornire servizi e programmi ai propri clienti.
Attraverso i loro rapporti mensili inviati alla PNL, siamo stati in grado di identificare quali sono queste attività online, il numero di utenti delle loro risorse online e il numero di spettatori delle loro attività online.
La principale sfida che le biblioteche devono affrontare in questo “nuova” normalità è avere una connettività di rete stabile o affidabile all’interno della loro area. Sappiamo che non tutte le aree delle Filippine hanno un segnale forte per l’accesso a Internet, sia cablato che wireless. Senza una rete, l’implementazione e l’esecuzione dei servizi online rimangono compiti difficili da svolgere. Inoltre, se queste biblioteche incontrano difficoltà in questo ambito, a maggior ragione lo sono gli utenti, perchè avere uno smartphone non è sufficiente se poi non c’è affatto una connessione internet o si affidano esclusivamente a reti fornite dalle telco (Smart, Globe, ecc. ).
Nel 2020, la NLP ha acquistato più risorse elettroniche che materiali di stampa, e questo è accaduto anche ad altre biblioteche. Tuttavia, non tutti possono acquistare tutto e subito. Per le biblioteche pubbliche, ad esempio, un’altra sfida è il budget stanziato dai governi locali per acquisire risorse. Le risorse online per l’uso in biblioteca tendono ad essere costose. Se durante la “vecchia” normalità, le biblioteche pubbliche sperimentavano spesso tagli di budget o misure di risparmio sui costi, tanto più ora che siamo in una situazione di pandemia in cui l’attenzione dei governi locali è sulla risposta al Covid-19. Per aumentare le collezioni di risorse elettroniche delle biblioteche pubbliche esistenti, NLP offre risorse Tekno@aklatan che possono essere installate nei loro desktop e sono accessibili anche tramite il sito Web di NLP. Per le nuove biblioteche pubbliche affiliate, la NLP ha acquisito risorse elettroniche e libri stampati e questo approccio è iniziato nel 2016. Durante gli anni precedenti, la NLP assegnava invece solo supporti fisici come mappe, DVD, CD , ecc.
Consigliamo comunque alle nostre biblioteche pubbliche convenzionate di essere sempre presenti virtualmente. La “digital presence” è essenziale al giorno d’oggi per diventare più rilevante, e a maggior ragione in questo tempo di pandemia; i servizi che forniamo potrebbero non avere un contributo diretto sulla risposta alla pandemia, ma l’impatto che creano produce un effetto di risonanza per la comunità. Inoltre, in uno dei nostri promemoria, pubblicato lo scorso febbraio in occasione della 62a Giornata della biblioteca pubblica (9 marzo), abbiamo anche incoraggiato i bibliotecari a coordinarsi con i loro amministratori locali per la fornitura di una connessione di rete stabile all’interno delle loro biblioteche.

In termini di riconoscimento della professione, qual è la situazione del “bibliotecario” nelle Filippine?

Per quanto riguarda la professione di bibliotecario, Le Filippine sono l’unico paese che ha un esame di licenza per bibliotecari, quindi dobbiamo guadagnare 15 crediti CPD (Continuing Professional Development) ogni 3 anni per poter rinnovare la nostra licenza e continuare ad esercitare la professione.
Inoltre, dal 2019, The Asia Foundation (TAF) sostiene con forza l’iniziativa della Biblioteca Nazionale delle Filippine (NLP) per il conferimento di premi e riconoscimenti per biblioteche pubbliche e personale di biblioteche pubbliche meritevoli. Gli obiettivi sono tre: 1) incoraggiare tutte le biblioteche pubbliche affiliate alla NLP a continuare il loro contributo esemplare nelle comunità; 2) riconoscere i bibliotecari pubblici o gli individui che si sono messi al servizio della propria comunità attraverso la loro dedizione, impegno e duro lavoro, dando un contributo eccezionale al servizio pubblico; e 3) creare partnership più forti tra la NLP e altri soggetti interessati allo sviluppo delle biblioteche pubbliche nel paese.

Philippine eLib”. Di cosa si tratta?

Il Philippine eLib è stato lanciato nel 2005 come progetto collaborativo della Biblioteca nazionale delle Filippine (NLP), dell’Università delle Filippine (UP), del Dipartimento di Scienza e Tecnologia (DOST), del Dipartimento dell’Agricoltura (DA) e della Commissione per l’Istruzione Superiore (CHED). Si tratta di un progetto finanziato attraverso l’e-Government Fund del governo filippino per soddisfare le esigenze informative di tutti i settori della società in modo appropriato ed efficiente. Le risorse disponibili includono il catalogo dei cinque partner; materiali filippiniani digitalizzati (comprese tesi e dissertazioni); raccolte speciali dei cinque partner; risorse online gratuite e abbonamenti a banche dati elettroniche. In poche parole, è un portale di risorse elettroniche accessibile tramite il sito web della NLP.
La Divisione Biblioteche Pubbliche (PLD) di NLP, al fine di adattare le sue attività allo scenario attuale, ha condotto una serie di incontri virtuali e brainstorming tra i suoi bibliotecari e il personale assegnato alle sezioni Formazione, Istituzione e Affiliazione, e Monitoraggio e Valutazione di NLP. Tutte le idee sono state molto ben accolte e stimolanti. In uno dei nostri incontri, abbiamo avuto anche il Direttore Cesar Gilbert Q. Adriano, che si è unito a noi per condividere idee e pensieri sulle nostre attività. Verso la fine, le idee sono state messe per iscritto sotto forma di linee guida per un progetto. Da lì, siamo stati in grado di identificare quali attività possono essere trasferite ai servizi online/digitali (ad es. rafforzamento delle capacità dei bibliotecari pubblici attraverso webinar e apprendimento online, monitoraggio virtuale e valutazione delle biblioteche pubbliche affiliate, ecc.) e quali attività possono essere subito “archiviate” (formazione faccia a faccia/in aula, monitoraggio fisico delle biblioteche pubbliche, programma annuale di assegnazione dei libri, ecc.). Siamo stati in grado di fornire guide e procedure alle quali anche le nostre biblioteche pubbliche possono adattarsi in questo nuovo ambiente di lavoro.
A dicembre 2020, ci sono 1.546 biblioteche pubbliche affiliate alla NLP.
D’altra parte, il PLD è stato in grado di adattarsi alle sfide della nuova normalità. Continueremo a fornire i consueti servizi che la nostra divisione fornisce alle biblioteche pubbliche con alcuni aggiustamenti. In altre parole, non ci siamo allontanati dalle nostre funzioni principali; piuttosto, elaboriamo strategie per adattare servizi e programmi alle esigenze e alle richieste attuali dei nostri utenti.
La nostra attività di costituzione e affiliazione di biblioteche pubbliche è tuttora in corso. Siamo stati in grado di identificare le LGU che mancano di biblioteche pubbliche e ci stiamo costantemente coordinando con loro via e-mail. Abbiamo anche collaborato con un distributore di terze parti per facilitare la consegna delle risorse alle biblioteche pubbliche affiliate al di fuori della National Capital Region (NCR). Per quelle biblioteche vicine a NCR o al governo provinciale e che sono in grado di recarsi in NLP e fornire veicoli di servizio, abbiamo chiesto la loro assistenza per facilitare la distribuzione ai centri di lettura della città, dei comuni e di barangay per l’allocazione delle risorse.
Anche la formazione tramite webinar viene regolarmente condotto da PLD e accettiamo continuamente partnership con organizzazioni di biblioteche e unità del governo locale attraverso le loro biblioteche pubbliche per lo svolgimento della formazione. I nostri webinar, così come tutte le nostre proposte formative, sono gratuiti e ad alcuni sono stati assegnati anche punti CPD (Continuing Professional Development). Abbiamo anche attivato un programma che mira a formare bibliotecari e responsabili di biblioteca con concetti di base sulla gestione di una biblioteca pubblica con una modalità di apprendimento asincrona: si chiama “Apprendimento online sulle competenze essenziali per il personale delle biblioteche pubbliche”. Abbiamo anche un programma di formazione alla leadership per bibliotecari/personale pubblico chiamato Network of Emerging Filipino Library Innovators (NEFLI), arrivato alla seconda edizione. La Divisione ha un piano di formazione per il 2021 che è incluso in DREAM-LIB: UN PROGRAMMA DI BIBLIOTECA PUBBLICA DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19, STRATEGIE DI TRANSIZIONE PER LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE AFFILIATE ALLA NLP E PROGRAMMI FINANZIATI LOCALMENTE, i cui obiettivi sono: sviluppare servizi digitali, linee guida nella nuova normalità e programmi di sensibilizzazione alla salute; rivedere gli standard delle biblioteche pubbliche filippine e formulare uno schema di accreditamento; coinvolgere la biblioteca pubblica, le associazioni, il personale delle biblioteche pubbliche e altre parti interessate; modificare l’organigramma PLD; commercializzare servizi online e offline; migliorare l’accesso, la connettività e la collaborazione; creare collezioni ibride.
Anche il monitoraggio e la valutazione delle biblioteche pubbliche sono in corso, nonostante la pandemia. Attraverso l’uso del nostro modulo di monitoraggio online, non dobbiamo più visitare fisicamente le biblioteche pubbliche per valutare le loro attività. Inoltre, conduciamo il monitoraggio programmato delle biblioteche anche tramite chat video con FB Messenger, Zoom, Google Meet e altre applicazioni per riunioni.

(traduzione di Marco Tognato)

 

 

L'autore

Mario Coffa
Mario Coffa
Mario Coffa archivista e bibliotecario, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Perugia (2005) e diplomato in Archivistica e Paleografia presso la Scuola di Archivistica dell’Archivio Segreto Vaticano (2010). Dal 2010 Lavora per CAeB (Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria) presso le biblioteche dell’Università di Perugia come bibliotecario e come archivista presso l'Archivio Storico del Comune di Gubbio. Si occupa di Biblioteche Digitali e formazione in ambito di biblioteconomia digitale. Nel 2014 membro del Comitato Esecutivo Regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) sezione Umbria, membro del gruppo AIB sul portfolio professionale e nel triennio 2017-2020 Presidente eletto di AIB Umbria. Dal 2020 membro dell'Osservatorio Formazione dell'Associazione Italiana Biblioteche. Autore di diversi articoli e interviste per Insula Europea sul tema degli archivi, delle biblioteche e del digital lending.

Link:

https://mariocoffa.wixsite.com/e-portfolio

http://vegajournal.academia.edu/MarioCoffa

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