Una stampa popolare ritrae sant’Anna, madre di Maria (e sposa di Gioacchino), che insegna alla piccola a leggere (e a scrivere). Un’immagine carica di tanta tenerezza familiare, di tanto affetto materno (e filiale), indipendentemente dal fatto che la bambina ritratta, in atteggiamento discente, è la futura madre di Gesù il Cristo. La Madonna, Vergine e… Continue reading Sant’Anna, Maria e Gesù che lingua utilizzavano?
Categoria: In primo piano
Il culto popolare di san Paolo attraverso evidenze documentali e iconografiche
Coppa "Contra veleno" in Terra di Malta (Museo di Palazzo Poggi di Bologna) Il culto “popolare” di san Paolo e il tarantismo Nella Terra del rimorso[1], il tarantismo osservato sul campo risulta per Ernesto de Martino “sincretisticamente combinato con il culto dei santi cattolici, segnatamente con S. Paolo, nella cui cappella di Galatina convengono ogni… Continue reading Il culto popolare di san Paolo attraverso evidenze documentali e iconografiche
Tarantelle, santi e guaritori
Il volume raccoglie una riflessione a più voci sul fenomeno del tarantismo – che trova in Puglia la propria “area elettiva” ma si attesta in diversi contesti del bacino del Mediterraneo – approfondendone tratti comuni e distintivi, anche in ragione della copiosa messe di studi e di nuove fonti emerse negli ultimi decenni. In particolare,… Continue reading Tarantelle, santi e guaritori
Lo sguardo di uno spettatore: “Waiting for Godot” di Theodoros Terzopoulos
Queste mie riflessioni nascono dalla visione di Aspettando Godot messa in scena da Theodoros Terzopoulos, presso la “Casa delle Lettere e delle Arti” della Fondazione Onassis di Atene, e in attesa dell'Orestea, al teatro antico di Epidauro. Vogliono anche essere un omaggio all’amica Sophia Michopoulοu, la sensazionale Agave delle Baccanti della rappresentazione del 1986, da… Continue reading Lo sguardo di uno spettatore: “Waiting for Godot” di Theodoros Terzopoulos
Ismail Kadare e Dante (inevitabilmente)
La recente scomparsa dello scrittore albanese Ismail Kadare (1936-2024), avvenuta a Tirana il primo luglio scorso, ha lasciato orfana l’Europa intera, poiché con lui è scomparso uno degli ultimi intellettuali che hanno vissuto direttamente l’esperienza della repressione comunista, e che hanno saputo alzare la propria voce, anche a costo dell’esilio, contro ogni forma di totalitarismo.… Continue reading Ismail Kadare e Dante (inevitabilmente)