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In biblioteca alle porte dell’Everest. Essere bibliotecario in Nepal. Mario Coffa intervista Reshma Dangol

Interview in English

Reshma Dangol lavora con il team dell’NLA (Nepal Library Association) come segretario congiunto. Attualmente lavora anche come bibliotecaria professionista nel Segretariato della SAARC l’Associazione dell’Asia meridionale per la Cooperazione Regionale istituita con la firma della Carta della SAARC a Dhaka l’8 dicembre 1985. La SAARC comprende otto Stati membri: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka. La Segreteria dell’Associazione è stata istituita a Kathmandu il 17 gennaio 1987. Ha esperienza lavorativa in diversi settori come bibliotecaria accademica, bibliotecaria specializzata, bibliotecaria di riferimento e volontaria in diverse organizzazioni e coinvolta anche nei servizi sociali.

Reshma, ci puoi raccontare brevemente del tuo lavoro e di cosa ti occupi? Ma soprattutto, cosa ti ha spinto a scegliere questo percorso professionale?

Grazie per avermi dato l’opportunità di includermi nel tuo progetto. La mia passione è la biblioteca. Come bibliotecari, sosteniamo la libertà di leggere. Ho studiato management e durante il mio lavoro insegnavo nella scuola dove di solito sto in biblioteca per i miei incarichi e quindi ho iniziato a organizzare la biblioteca scolastica e in questo modo il mio percorso professionale si è arricchito. Inoltre ho completato i miei master in biblioteconomia e scienze dell’informazione poiché ho sempre lavorato come bibliotecaria professionista in diverse biblioteche accademiche, biblioteche specialistiche, biblioteche mediche, biblioteche speciali, biblioteche governative e sono coinvolta in diversi progetti come ONG e INGO e altre associazioni. Ora mi sento pienamente soddisfatta di essere una bibliotecaria professionista. I bibliotecari sono i paladini del diritto di accesso alle informazioni per tutte le persone, indipendentemente da razza, credo, religione o disposizione economica. Le biblioteche sono l’università di tutti. Questi sono alcuni dei seguenti lavori che ho gestito:

  1. Manutenzione del materiale della Biblioteca/database.
  1. Organizzare le risorse fisiche e digitali della biblioteca.
  2. Mantenere aggiornato il database della biblioteca
  3. Garantire che il materiale più recente / attuale sia disponibile e accessibile per la biblioteca

utenti

  1. Fornire un accesso effettivo alle collezioni e alle risorse della biblioteca
  2. Eseguire la catalogazione e la classificazione delle risorse cartacee, audiovisive ed elettroniche
  3. Mantenere sistemi di indicizzazione e file speciali per raccolte speciali
  4. Garantire un accurato inventario delle risorse
  5. Garantire un recupero efficiente da parte degli utenti
  6. Mantenere inventari e compilare statistiche e generare report
  7. Fornire assistenza nella localizzazione dei materiali
  8. Ordinare libri, pubblicazioni e file
  9. Inserire i dati di catalogazione nel sistema automatizzato della biblioteca
  10. Risorse di processo per il posizionamento sullo scaffale
  11. Gestire le liste di lettura
  12. Conservare i registri per il servizio di prestito interbibliotecario
  13. Conservare file di circolazione, registri e statistiche
  14. Fornire informazioni rilevanti agli utenti della biblioteca
  15. Diffondere, rinnovare e scaricare libri e altro materiale.
  1. Acquisto di libri/pubblicazioni ecc.
  1. Collaborare con i fornitori
  2. Acquisto di pubblicazioni straniere, riviste, libri pdf e altre risorse
  3. Acquisto di giornali, periodici, e-paper, e-magazines
  4. Ordinare i materiali e conservare i registri per il pagamento delle fatture
  1. Diffusione di informazioni
  1. Esplorare, visualizzare, diffondere e registrare le notizie relative alla SAARC
  2. Rispondere alle richieste di informazioni relative alla Biblioteca
  3. Preparare rapporti relativi alla biblioteca, all’informazione e ai servizi media
  4. Fornire informazioni essenziali relative alle notizie SAARC all’interno del Segretariato
  5. Traduzioni di notizie
  1. Generale
  1. Recuperare informazioni dai Centri Regionali della SAARC relative alla Biblioteca
  2. Curare le visite didattiche per gli studenti richieste dalle Scuole in Nepal
  3. Organizzare e ospitare webinar, seminari e workshop per la segreteria della biblioteca
  4. Organizzare e gestire i delegati ospiti che visitano la biblioteca.
  5. Condurre ricerche su biblioteche e scienze dell’informazione
  6. Svolgere ogni altro compito assegnato dalla Segreteria

Lavori presso SAARC (South Asian Association for Regional Cooperation) che ha, tra i vari scopi, quello di favorire il progresso sociale e lo sviluppo culturale nei paesi coinvolti (Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka). E’ un lavoro molto davvero notevole: cosa ci puoi  dire a riguardo? 

L’Associazione dell’Asia meridionale per la cooperazione regionale (SAARC) è stata fondata con la firma della Carta della SAARC a Dhaka l’8 dicembre 1985. SAARC comprende otto Stati membri: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka. La Segreteria dell’Associazione è stata istituita a Kathmandu il 17 gennaio 1987. Gli obiettivi dell’Associazione delineati nella Carta SAARC sono: promuovere il benessere dei popoli dell’Asia meridionale e il miglioramento della loro qualità di vita; accelerare la crescita sociale e lo sviluppo culturale della regione e per fornire a tutti gli individui l’opportunità di vivere in dignità e di realizzare il loro pieno potenziali; promuovere e rafforzare l’autosufficienza collettiva tra i paesi di Asia del sud; contribuire alla fiducia reciproca, alla comprensione e all’apprezzamento di ciascuno i problemi di un altro; promuovere la collaborazione attiva e l’assistenza reciproca nei settori economici, sociali, culturali, tecnici e scientifici; rafforzare la cooperazione con altri paesi in via di sviluppo; rafforzare la cooperazione tra loro in forum internazionali su questioni di interesse comune; e collaborazioni con organizzazioni internazionali e regionali con finalità simili. Le decisioni a tutti i livelli devono essere prese sulla base dell’unanimità e le controversie sono escluse dalle deliberazioni dell’Associazione. Le nostre aree di cooperazione sono:

  1. Sviluppo delle risorse umane e turismo
  2. Agricoltura e sviluppo rurale
  3. Ambiente, catastrofi naturali e biotecnologie
  4. Economia, Commercio e Finanza
  5. Affari sociali
  6. Informazione e riduzione della povertà
  7. Energia, trasporti, scienza e tecnologia
  8. Istruzione, sicurezza e cultura

 Cosa vuol dire per te essere bibliotecaria in Nepal?

Per me vuol dire essere un professionista formato in biblioteconomia e impegnato nei servizi bibliotecari e che è responsabile della biblioteca con una laurea in biblioteconomia, che amministra o assiste una biblioteca. Tutto ciò è un Bibliotecario. Il bibliotecario è una persona intellettuale e dinamica. Per essere un bibliotecario di successo, sono necessarie diverse abilità e qualità che è necessario possedere. Queste includono forti capacità di ascolto e comunicazione, creatività, capacità analitiche e abilità interpersonali. Anche le capacità e le conoscenze informatiche stanno diventando più importanti da possedere per i bibliotecari, poiché i database digitali e la ricerca online continuano ad espandersi. Ho migliorato il settore delle biblioteche del Nepal organizzando diversi seminari, webinar e conferenze fornendo anche corsi di formazione a livello nazionale e internazionale. La professione bibliotecaria significa molto per me e questo è il mio compito principale così come promuovere e ricercare l’alfabetizzazione informativa per la gente del mio paese e aiutare le persone utilizzando entrambi i database per la qualità delle fonti di riferimento così come conservare e archiviare ulteriormente i materiali rari e garantire l’accesso alle informazioni. Ora attualmente sono impegnata nella pianificazione, organizzazione e gestione strategica delle risorse e nella conduzione di programmi bibliotecari e nell’incoraggiamento della professione bibliotecaria del Nepal a livello globale. 

Una domanda curiosa: amo il Nepal, la terra delle grandi vette e dell’alpinismo. Hai mai avuto modo di incrociare questo tema nel tuo lavoro in biblioteca o in tue altre attività professionali?

Fantastico e grazie per amare il nostro paese. Ti do il mio benvenuto di vero cuore se vuoi visitare il nostro paese. Grazie per la domanda, durante la mia carriera mi sento fortunata a visitare ed esplorare e conoscere i loro valori, interessi e abilità. Man mano che acquisisci più esperienza e conoscenza, il processo si svilupperà in modo più entusiasmante e sarà basato sulla nostra ricerca e sui nostri input per lo sviluppo della sezione di biblioteche e scienze dell’informazione. Dobbiamo condurre un’auto valutazione, creare un proprio toolkit di ricerca e promuoverlo all’azione aggiungendolo al nostro impegno nel networking. 

Cosa ha significato l’esperienza del COVID per il settore biblioteche in Nepal? Anche in tema di digitale, come si sviluppano i servizi?

La diffusione pandemica del nuovo coronavirus, noto anche come COVID-19, ha cambiato significativamente ogni aspetto della vita umana, inclusa la professione bibliotecaria. Internet e le tecnologie web hanno creato un nuovo punto di forza per le biblioteche nepalesi nella ricerca, nell’insegnamento e nell’apprendimento anche in questo momento difficile. Il concetto e le pratiche di fornire accesso remoto alle risorse elettroniche da parte delle biblioteche non è nuovo, ma i sistemi di utilizzo sono stati adottati da molte biblioteche solo con l’avvento della pandemia. I professionisti della biblioteca sono sempre attivi e tempestivi nel fornire risorse da loro messe a disposizione per gli utenti attraverso strumenti digitali come social media, email, viber, whatsApp, LinkedIn, Facebook e altri. Gli utenti possono richiedere una risorsa digitale aggiuntiva a seconda delle loro esigenze. A mio avviso, questo periodo di pandemia ha fornito un’opportunità unica per costruire una forte relazione con le parti interessate, gli utenti e i professionisti della conoscenza e sistemi innovativi di apprendimento continuo di approcci digitali per costruire una solida piattaforma digitale e per fornire servizi ed inoltre l’adattamento delle nuove tecnologie ha migliorato la professione bibliotecaria in Nepal. La conoscenza e le piattaforme digitali stanno svolgendo un ruolo vitale nel supportare la nostra nazione e nel creare una situazione più idonea e all’avanguardia nel settore delle biblioteche.

Mario vorrebbe fare il bibliotecario da grande: cosa gli suggeriresti?

Caro amico Mario, stai facendo un lavoro fantastico e un progetto unico. Ti auguro tutto il meglio e il successo in ogni vostra attività nella promozione del settore LIS a livello globale. Sono sempre lì per qualsiasi aiuto e assistenza necessaria durante i tuoi progetti e il coinvolgimento dei soggetti LIS. Ancora una volta congratulazioni di cuore per il tuo grande successo e successo in questo progetto.

 

L'autore

Mario Coffa
Mario Coffa
Mario Coffa archivista e bibliotecario, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Perugia (2005) e diplomato in Archivistica e Paleografia presso la Scuola di Archivistica dell’Archivio Segreto Vaticano (2010). Dal 2010 Lavora per CAeB (Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria) presso le biblioteche dell’Università di Perugia come bibliotecario e come archivista presso l'Archivio Storico del Comune di Gubbio. Si occupa di Biblioteche Digitali e formazione in ambito di biblioteconomia digitale. Nel 2014 membro del Comitato Esecutivo Regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) sezione Umbria, membro del gruppo AIB sul portfolio professionale e nel triennio 2017-2020 Presidente eletto di AIB Umbria. Dal 2020 membro dell'Osservatorio Formazione dell'Associazione Italiana Biblioteche. Autore di diversi articoli e interviste per Insula Europea sul tema degli archivi, delle biblioteche e del digital lending.

Link:

https://mariocoffa.wixsite.com/e-portfolio

http://vegajournal.academia.edu/MarioCoffa