conversando con...

Marco Paone intervista Ismael Ramos

Il modo in cui internet incide sul rapporto fra lettore e autore è qualcosa che ancora sto sperimentando e che mi affascina e terrorizza allo stesso tempo. Ci sono giorni in cui sembra come se qualcuno avesse irrispettosamente varcato la porta di casa tua, e mi sembrerebbe quasi ingiusto impedirglielo; altri giorni, sei tu che pubblichi su facebook una foto del tuo letto disfatto di mattina. È complicato.

conversando con...

Marco Paone intervista Xosé Luís Méndez Ferrín

Mi considero uno scrittore sicuramente europeo, ma non centrale né parte di una cultura egemonica. Esiste una letteratura europea invisibile e subalterna: quella che si esprime attraverso lingue europee emarginate e negate secolarmente dall'Occidente. Parlo di quelle letterature nascoste che si esprimono in gaelico, gallese, bretone, occitano, catalano, sardo, retoromanzo, galiziano. Proprio fra esse si trova la mia opera.

conversando con...

Marco Paone intervista José Manuel Lucía Megías

«Collezionare Cervantes» oggi non differisce molto da ciò che è stato collezionare Cervantes dalla metà del XIX secolo, quando nasce il cervantofilo, la persona che si dedica a tesaurizzare il maggior numero di edizioni e di altri esempi di ricezione dell'opera cervantina (incisioni, quadri, ephemera, etc.). Cervantes e la sua opera si sono diffusi ininterrottamente durante 400 anni in così tanti modi e geografie, che una collezione sulla sua ricezione significa fare una collezione sulla nostra cultura, sui nostri desideri.