This paper aims to discuss the most recent italian translations of the romanian literature, pointing out some controversial aspects of the italian editorial politics. The paper also underlines some issues, like the political exile and the post-communist transition, that are essential in order to understand the past and the present of Romanian literature.
Autore: Dan Octavian Cepraga
Eugen Ionescu, Nu [No], Humanitas, Bucuresti, 2002 (1a ed.: Editura Vremea, Bucuresti, 1934).
Nu è l’opera più celebre del periodo romeno di Eugen Ionescu, una sorta di "ritratto dell’artista da giovane" di un autore che, con le sue opere teatrali francesi, si sarebbe affermato come uno dei grandi innovatori della letteratura europea del Novecento. Scritta in romeno, all’età di ventiquattro anni, Nu è un’opera inclassificabile, che mescola le… Continue reading Eugen Ionescu, Nu [No], Humanitas, Bucuresti, 2002 (1a ed.: Editura Vremea, Bucuresti, 1934).
Matei Calinescu, Viata si opiniile lui Zacharias Lichter [La vita e le opinioni di Zacharias Lichter], Iasi, Polirom, 2004 (1ª ed.: Bucuresti, Editura pentru literatura, 1969).
Zacharias Lichter è stato un celebre caso letterario della Romania comunista e, al contempo, una delle beffe più riuscite mai giocate da uno scrittore alla censura di regime. Nella forma di un bizzarro e moderno conte philosphique, il volume mette in scena la vita e le opinioni di un profeta mendicante, un santo istrione e… Continue reading Matei Calinescu, Viata si opiniile lui Zacharias Lichter [La vita e le opinioni di Zacharias Lichter], Iasi, Polirom, 2004 (1ª ed.: Bucuresti, Editura pentru literatura, 1969).