Considerato che ovviamente fa piacere a tutti che si vendano più libri, direi che questi dati sono un'ulteriore conferma che tali politiche di sostegno all'acquisto di libri vanno in massima parte a beneficio di chi già legge, oltre che ovviamente degli editori - soprattutto dei grandi - e delle librerie. Resta il grave problema dei non lettori, che, per essere affrontato, richiederebbe politiche ben più incisive.
Autore: Santoro Vincenzo
Dalla “Città che legge” alla lettura dal basso
L’obiettivo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, è di valorizzare e sostenere il lavoro che le amministrazioni comunali svolgono per favorire la crescita socio-culturale delle comunità urbane, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Idee per il futuro dei festival letterari
A nove mesi dall'insediamento dell'aprile scorso a Torino, giovedì 9 gennaio 2014 è tornato a riunirsi a Roma al Teatro dei Dioscuri il coordinamento delle Città del Libro: le città d'Italia, grandi e piccole, che organizzano festival e Saloni dedicati al libro e alla letteratura e alla cultura editoriale.
Un’indagine sullo stato delle biblioteche di pubblica lettura in Italia
L'Indagine statistica sulle biblioteche pubbliche degli enti territoriali italiani, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Mibac e dall'Associazione Italiana Biblioteche, con la supervisione dell'ISTAT e d'intesa con l'ANCI, è la prima ricerca sistematica realizzata in Italia sulle biblioteche di pubblica lettura - che sono in grandissima parte comunali - e sui servizi che queste strutture fondamentali per la crescita culturale e sociale del Paese forniscono ai cittadini.