Volevo un titolo che dicesse qualcosa di significativo sulla poesia, e soprattutto sulla poesia contemporanea, che vive, come ben sai, uno strano paradosso: da una parte una grande fioritura di poeti e di linguaggi; dall’altra una condizione di marginalità che non è tanto dovuta ai pochi lettori (pochi, i lettori di poesia, sono sempre stati) quanto alla scarsa o incerta considerazione di cui gode da qualche decennio presso i media e le istituzioni.
Autore: Marco Vitale
Sulle orme di Circe. Marco Vitale intervista Barbara Carle
Il cuore di questo libro è dialogico, tra luoghi, monumenti, opere, scrittori e tempi. Vuole esaltare tutto ciò che dà forma alla vita e la rende bella. Si tratta di un libro di amore verso la lingua italiana e l'Italia vista attraverso il modello mitico di Formia, una sua forma di essere.
Marco Vitale intervista Fabio Scotto
la ricezione critica ed editoriale di Bonnefoy in Italia è straordinaria e forse senza pari altrove, e per sua stessa ammissione. Lo attestano anche le numerose traduzioni e letture critiche che nel tempo hanno contribuito a farlo conoscere e apprezzare
L’enigma del tempo nella poesia di Alessandro Ricci
Nella poesia di Alessandro Ricci vi è una fascinazione della fine che aveva còlto uno dei primi e suoi più lucidi lettori: il poeta Gianfranco Palmery che ne ospitò negli anni ottanta i versi sulla rivista “Arsenale” e successivamente in bellissime pubblicazioni del suo Labirinto (I cavalli del nemico, 2004 ; L'arpa romana, 2008 ; L'editto finale, 2014, edizioni postume curate dall'amico poeta Francesco Dalessandro).