In primo piano · Interventi

Il medico di campagna: Kafka e Bulgakov

Comunque sia la medicina è una scienza incerta, questo va detto. Michail Bulgakov, Morfina, 1927  Si potrebbe andare, senza distinzione, «Dai medici-scrittori agli scrittori che parlano di medicina» (cito lo storico della lingua italiana, Luca Serianni, che nel 2005 ha dedicato un libro al lessico medico nella letteratura italiana, Un treno di sintomi. I medici… Continue reading Il medico di campagna: Kafka e Bulgakov

Confessioni letterarie

A spasso con il diavolo per le vie di Mosca. Dialogo con Oliviero Diliberto

Un classico è ciò che resta, ovviamente. Ma nel caso nostro, Il Maestro e Margherita è "classico" proprio perché, tra l'altro, è frutto di una "conquista" (per dirla con Eliot): l'autore rimedita, infatti, e ricostruisce, dopo averla destrutturata, tutta una tradizione precedente (si pensi solo ai racconti evangelici e alla precedente letteratura "diavolesca" cui Bulgakov attinge), ma che vive completamente di vita nuova e del tutto originale nella nuova scrittura.