Considerato che ovviamente fa piacere a tutti che si vendano più libri, direi che questi dati sono un'ulteriore conferma che tali politiche di sostegno all'acquisto di libri vanno in massima parte a beneficio di chi già legge, oltre che ovviamente degli editori - soprattutto dei grandi - e delle librerie. Resta il grave problema dei non lettori, che, per essere affrontato, richiederebbe politiche ben più incisive.
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L’Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio tra il fascino del mito e la realtà. Mario Coffa intervista Luca Carboni
L’Archivio Segreto Vaticano porta nel suo nome tre parole che, prese singolarmente, vengono circondate da un alone di mistero: l’archivio come diceva il maestro dell’archivistica italiana Eugenio Casanova è quella cosa che nessuno sa veramente a cosa serva: «Rari sono in Italia e altrove, coloro i quali sappiano che cosa sia un archivio; rarissimi, coloro i quali discernano a che veramente serva»; segreto è la parola che più ha creato l’alone di mistero, ma in realtà è la testimonianza dell’epoca storica in cui l’archivio nacque, il Seicento, in cui l’archivio non era considerato pubblico, a servizio dei cittadini o della storia, ma instrumentum regni, archivio del principe, arsenal de l’autorité, da qui segreto con il significato di privato (ma nella stessa epoca abbiamo anche l’archivio segreto dei Gonzaga e quello degli Este, oggi a Mantova e Modena); infine la parola Vaticano da sempre visto come luogo che nasconde chissà quale misteri.
Biblioteche trasformative. Gabriele De Veris dialoga con David Lankes
Un bibliotecario professionista è definito dalla sua missione, dai metodi e dai valori che guidano il suo lavoro. Permettetemi di esaminarli uno per volta.
Tra libri cartacei e libri digitali: una prospettiva transnazionale
Sono nata e cresciuta in Italia, in una famiglia che ha sempre dato un grande valore ai libri, tanto da farsi costruire una libreria di oltre cinque metri che tocca il soffitto, creando così una sorta di muro portante della casa. Per i miei genitori, il prestito in biblioteca non era un'alternativa da prendere in considerazione: i libri si compravano. Punto.
Se un giorno d’estate uno studioso… alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Si parla molto di libri, cartacei ed elettronici. Ci s'interroga su quello che sta accadendo nel mondo librario e in quello dei lettori italiani, la cui percentuale sembra attestarsi sul gradino più basso in Europa: gli italiani non leggono, basta fare una ricerca su Google per trovare articoli e riflessioni su questa nostra caratteristica nazionale.