La poesia di Ritsos si aggira tra la penombra e l’oscurità: a deciderne la sorte sono gli umori della luna, a volte balbuziente, altre triste, impartecipe; la luna multiforme, la sua notte e le sue nuvole svolgono fatalmente il ruolo di interlocutori silenziosi, che pure svelano, ammoniscono, ricordano. Nell’assenza, il buio niente domanda. Il Vecchio… Continue reading Ritsos tra penombra e oscurità