Per integrarsi attivamente nella costruzione dell’iniziativa One Belt One Road, il 5 giugno, in occasione della settimana fiorentina del design, è stato dato il benvenuto alla delegazione dell’Ufficio di Commercio della Città di Chengdu, che si è recata in Italia per organizzare un’esposizione e una conferenza di promozione con tema i Servizi di Chengdu e Creatività di Chengdu. Gli obiettivi naturalmente sono quelli di allargare gli spazi di collaborazione tra Chengdu e l’Europa (la delegazione ha già avviato eventi di promozione economica e commerciale in Svezia), di aprire strade più ampie e feconde, di creare integrazioni e rapporti di partecipazione internazionale sia sul piano culturale che su quello commerciale.
Composta da una decina di imprese e istituti di cultura e creatività, la delegazione di Chengdu non solo ha partecipato attivamente alla Florence Creativity & Design Week, ma ha anche incontrato i responsabili dei rispettivi enti italiani e visitato numerosi istituti artistici (come la Numeroventi e l’Iaspis), per costruire infatti maggiori collegamenti con il mondo della cultura e dell’industria italiane.
Discussioni sull’arte moderna e contemporanea, progetti di ricerca e sviluppo del design, lancio di prodotti innovativi, come pure progetti di scambio tra artisti italiani e cinesi, sono stati, di questo importante incontro, le linee d’apertura a progetti futuri tra la culla della cultura italiana e una città straordinaria il cui simbolo è il panda gigante (nelle vicinanze della città, si trova il Chengdu Panda Base, importante riserva naturale e centro di ricerche su questo amatissimo animale) e le cui tradizioni culinarie hanno portato l’UNESCO a definirla, nel 2011, City of Gastronomy.
Con i suoi oltre duemila anni (fu fatta costruire dal primo Imperatore, Qin Shi Huang, che l’ha nominata capitale del suo impero), Chengdu è una città culturale mondiale con profonde risorse interne e si trova in una posizione privilegiata che la rende uno snodo strategico, un punto di collegamento per enti internazionali provenienti da tutto il mondo.
La pianificazione e l’organizzazione del progetto di cooperazione tra la delegazione del Servizi di Chengdu e l’Europa sono iniziate lo scorso marzo: l’ente organizzativo si è recato numerose volte in Italia e in Svezia per organizzare al meglio gli accordi con i vari partner coinvolti.
«La nostra speranza è quello di rafforzare ulteriormente le cooperazioni tra Italia e Chengdu attraverso la stipulazione di relativi accordi e contratti», hanno precisato gli organizzatori, ma anche di far conoscere al mondo una città elegante e ricca di verde che nel corso dei secoli ha mantenuto il proprio nome originario, nonché un ruolo di rilievo in quando centro degli affari politici, commerciali e militari della zona del Sichuan, un tempo appartenente al Regno di Shu.
«La Florence Design Week racchiude i migliori lavori contemporanei su varie categorie del design, attirando professionisti e compratori internazionali da tutto il mondo. È una piattaforma di alto livello sia perché Chengdu possa aprirsi al mondo, sia perché il mondo possa conoscere Chengdu. È per questo che ci siamo orientati verso la partecipazione a questo evento dove il design creativo non solo porta nuove energie a Servizi di Chengdu e Creatività di Chengdu, ma auspichiamo che possa diventare nel prossimo futuro un nuovo canale, un nuovo strumento di comunicazione tra Chengdu e il mondo».
L'autore

- Antonello Tolve è il direttore responsabile di Insula europea (http://www.insulaeuropea.eu/antonello-tolve/)
Ultimi articoli
avvenimenti21 Luglio 2021Giordano Falzoni, l’avventura intellettuale di un uomo curioso
In primo piano8 Maggio 2021Punti di sutura, nel vuoto spinto
Interventi12 Settembre 2020Ghirigori tracciati da qualche sismografo dei sogni…
Interventi22 Giugno 2020Sanguineti lettore d’arte