In un celebre passo dei Fiori blu il Duca d’Auge e Onesiforo discutono del concetto di storia universale, di storia generale e di microstoria: «E su questa storia universale al cui proposito t’ho, già da lunga pezza, interrogato, son sempre qui che aspetto una risposta. – Cos’è esattamente che volete sapere? – Quello che pensi… Continue reading Carletto Mazzone, o del calcio evenemenziale tutt’al più
Autore: Giulio Vaccaro
Giulio Vaccaro, romano e romanista, è un ciclista amante delle salite lunghe. Insegna Storia della lingua italiana all’Università di Perugia, dopo aver lavorato all’Opera del Vocabolario Italiano e all’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea.
Dal 2009 al 2016 ha diretto il progetto DiVo – Dizionario dei Volgarizzamenti (di cui ha coordinato l’attività dell’unità della Scuola Normale Superiore di Pisa, all’interno di un progetto FIRB – Futuro in Ricerca 2010); dal 2014 al 2016 ha diretto il progetto bilaterale Manoscritti italiani in Polonia: ricerca, catalogazione, studio / Włoskie rękopisy w Polsce: poszukiwanie, inwentarz i badanie e ha coordinato il Laboratorio Volgarizzamenti: storia, testi, lessico presso il Centro di Elaborazione Informatica di Testi e Immagini nella Tradizione Letteraria della Scuola Normale Superiore. Nel 2018 è stato research fellow presso il Deutsches historisches Institut in Rom. Ha collaborato alla GSR-Grammatica Storica del Romanesco, finanziata dal Fondo Nazionale Svizzero e coordina un’unità del progetto CorTIM. Corpus Testuale dell’Italia Mediana. Si occupa di volgarizzamenti di classici latini e mediolatini negli antichi volgari italiani (Albertano da Brescia, Seneca, Vegezio), di studio materiale dei manoscritti ai fini della storia della tradizione dei testi, di testi genealogici tra Due e Cinquecento, di contatti tra Italia e Spagna nel Medioevo e di autori dialettali romaneschi (Sindici, Tacconi, Zanazzo).
Ciao, Luca
Un anno fa, il 21 luglio 2022, tre giorni dopo essere stato investito in una strada di Ostia, ci lasciava Luca Serianni. Delle emozioni confuse di quel momento, di quel dolore collettivo e condiviso ricordo un solo messaggio dei tanti che in quei giorni ci scambiavamo: «non si registra attività cerebrale». Di là dalla tragicità… Continue reading Ciao, Luca