Il cuore che “non regge” è un’immagine delicatissima ma che contiene al suo interno una potenza evocativa di una forza strepitosa: è l’autore qui che empatizza scopertamente e in maniera totalizzante con i propri personaggi
Autore: Teresa Agovino
Teresa Agovino (1987) ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2016 presso l'Università 'Orientale' di Napoli con una tesi incentrata sulle riprese manzoniane nel romanzo storico del Novecento. Insegna Letteratura italiana presso l'Università Mercatorum (Roma) e Metodologie di scritture digitali presso l’Università Europea di Roma. Si occupa di ricerca su Alessandro Manzoni, Primo Levi, Giancarlo De Cataldo, Andrea Camilleri, autori sui quali ha pubblicato numerosi articoli in rivista e atti di convegno. Ha pubblicato i volumi: Dopo Manzoni. Testo e paratesto nel romanzo storico del Novecento e Elementi di linguistica italiana (Sinestesie, Avellino 2017 e 2020); I conti col Manzoni e «Sotto gli occhi benevoli dello Stato». La banda della Magliana da Romanzo criminale a Suburra (La scuola di Pitagora, Napoli, 2019 e 2024);“Non basta essere bravi. Bisogna essere don Rodrigo”: Social, blog, testate online, Manzoni e il grande pubblico del web (Armando editore, 2023). Ha vinto il premio 2023 dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, Classe di Lettere, con il saggio Da Manfredi all’innominato. Suggestioni dantesche in Manzoni.
A cosa serve la Letteratura? Teresa Agovino dialoga con Davide De Rei
La coscienza di Zeno continua ad essere per me una macchina di racconto tecnicamente perfetta, sia dal punto di vista narrativo che stilistico, dalla prima all’ultima pagina
“Testis unus, testis nullus”. Dante e Primo Levi
la condizione di Levi – dentro e fuori dal Lager – ricorda quella di Dante, preoccupato e smarrito nella Selva oscura
«Il terzo amatissimo mestiere» di Primo Levi. Teresa Agovino dialoga con Gian Luigi Beccaria.
«Quello del linguaggio è un mio amore mancato. Avrei voluto essere un filologo e studiarlo sul serio, invece non è andata così e ho fatto un mestiere totalmente diverso» (Primo Levi)
Manzoni e Levi, o della “rassegnata speranza”
Teresa Agovino ci parla di come sia stato banalizzato il concetto di “rassegnazione” in autori come Manzoni e Levi