La poesia abita la vita. Non ne sta fuori, mai. Lo sapeva bene l’autore della poesia “I limoni”, scritta nel 1921 quand’egli compiva solo venticinque anni, che prende le distanze dai “poeti laureati” per proclamare che “io, per me” ciò che conta sono – anche – le “strade che riescono agli erbosi fossi”… La sua… Continue reading La rinascita de “I limoni”
Autore: Asia Vaudo
Asia Vaudo è nata a Cassino nel '98. A quindici anni pubblica il suo primo libro "Neve, una storia di tenerezza" (Booksprint), due anni più tardi, nel 2016, stampa "La luce bianca dei cuori danzanti". Nel 2020 esce "Essere altro" (edizioni Ensemble) e nello stesso anno vince il premio di poesia nazionale "Innesto". Nel 2022 è finalista al Premio Internazionale Europa in versi - sezione giovani. Riconoscimenti arrivano anche dal Premio Internazionale Alda Merini, dal Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti e dal premio Campiello Giovani. L'ultimo lavoro è "storie di vecchi e di pane" (2021) pubblicato con Lamberto Fabbri Editore per "i quaderni del circolo degli artisti" in copie limitate con l'introduzione di Davide Rondoni e in formato "aldina", omaggio ad Aldo Manuzio, "principe" degli editori.
Insieme alla poetessa Ottavia Pojaghi Bettoni, lavora a Roma nelle carceri di Rebibbia e di Regina Coeli dove tiene un laboratorio poetico ogni settimana; insieme insegnano anche la lingua italiana presso la casa famiglia San Paolo VI a bambini e mamme ucraine. Attualmente è studentessa alla magistrale di Filologia Moderna a Cassino e collabora con Il Cenacolo delle Arti di Lamberto Fabbri con interviste settimanali a grandi autori della letteratura e dell'arte italiana contemporanea.